Zafferano Puro In Stimmi - Zafferano in stimmi mandorle olio

Sicilian Excellence
Vai ai contenuti
Zafferano Puro in stimmi
ZAFFERANO IN STIMMI
Il nostro zafferano è coltivato a livello familiare, direttamente da noi.
Tutte le fasi della produzione, dalla semina alla raccolta alla mondatura, vengono eseguite a mano.
Coltiviamo il nostro zafferano con metodi naturali, senza l’utilizzo di prodotti chimici, nel completo rispetto della terra, in questo modo garantiamo un prodotto puro, genuino e di qualità.

L’essiccazione avviene a basse temperature nella stessa giornata, così da preservare al meglio l’integrità e le proprietà specifiche della spezia.
L’elevata qualità della nostra spezia, oltre che dalle tecniche di coltivazione, deriva anche dalle condizioni pedoclimatiche ottimali della zona in cui si trova il nostro campo, che offre un terreno  congeniale alla crescita della pianta dello zafferano, a 500 mt s.l.m., su un terreno calcareo,  scosceso, perfetto per drenare ed evitare ristagni , con inverni freschi ed estati calde.

Tutto ciò ci permette di ottenere un prodotto pregiato, che esprime tutti i profumi, sapori, colori della Sicilia.
Zafferano puro in stimmi:

- 1 gr / € 30,00 (vasetto)

- 2 gr / € 50,00 (vasetto)

- 0,1 gr / € 4,00 (bustina)

- 0,2 gr / € 8,00 (bustina)
DOSI DELLO ZAFFERANO IN STIMMI
In pochi sanno che basta POCHISSIMO zafferano per insaporire un piatto!
Le dosi necessarie dipendono ovviamente dalla ricetta, ma in media:
-1 grammo di zafferano in stimmi basta per 25-30 persone
-per 4-5 persone è sufficiente una bustina di stimmi da 0,15 grammi
COME UTILIZZARE LO ZAFFERANO PURO IN STIMMI IN CUCINA
Innanzitutto va detto che gli stimmi di zafferano ( i filamenti rossi, per intenderci, da molti chiamati erroneamente pistilli) non possono essere aggiunti direttamente nelle ricette, ma bisogna tenerli in infusione per un po’ affinché scarichino tutto il loro aroma.
Il procedimento è semplicissimo:
basta immergere gli stimmi di zafferano in una tazzina con poca acqua ben calda ma mai bollente, coprire la tazzina con un piattino (per non far sfuggire il calore e il profumo che lo zafferano inizierà a sprigionare) e lasciarli in infusione per almeno 40 - 60 minuti, vedrete l’acqua colorarsi di giallo dorato via via sempre più intenso (grazie alla “crocina” contenuta nello zafferano).
Una volta trascorso questo tempo (non meno!), versate tutto nella vostra ricetta, se possibile a fine cottura per non far cuocere lo zafferano.
Gli stimmi di uno zafferano di qualità devono avere un colore vivido ed un profumo intenso.

Alcuni consigli:
·         Potete immergere gli stimmi anche nell’acqua di cottura o, se la vostra ricetta lo richiede, direttamente nel brodo, nella panna o nel latte (che sembra essere l’infusione che sprigiona al meglio l’aroma della spezia, perché le sostanze grasse pare abbiano un potere estraente superiore rispetto all’acqua).
·         Non esagerate con la quantità di liquido, ve ne basterà circa 40 ml (una tazzina da caffè).
·         Il tempo di ammollo non deve essere inferiore ai 40 minuti, così da permettere al suo profumo di sprigionarsi. Se avete tempo, consiglio di prolungare il tempo di infusione almeno per un paio d’ore (quando posso, io lo lascio rinvenire anche mezza giornata!) affinché le proprietà organolettiche vengano rilasciate al meglio. Maggiore è il tempo di infusione, maggiore sarà l’aroma rilasciato.
·         Assicuratevi che l’acqua (o il liquido utilizzato) non si raffreddi, l’ideale sarebbe mantenerla sempre calda (c’è chi dice sui 50° C) ma mai bollente : potete, ad esempio, mettere la tazzina a bagnomaria in acqua calda, ma attenti a non portarla in ebollizione! La temperatura dell’infusione non deve superare i 100° C, per non compromettere le qualità organolettiche e nutritive dello zafferano.
·         Lo zafferano è termolabile, quindi troppo calore comporterebbe la perdita di buona parte dell’aroma. Per questo NON deve essere inserito all’inizio della ricetta (per evitare di cuocerlo a lungo), ma solo a cottura quasi ultimata. Se la spezia cuoce addio proprietà nutritive e organolettiche.
·         Trascorso il tempo di infusione, lo zafferano in stimmi si unisce alla pietanza insieme al suo liquido di infusione, oppure potete anche filtrare l’infuso, aggiungerlo alle vostre ricette e tenere da parte gli stimmi, così da poterli utilizzare per decorare il vostro piatto.
·         Se non utilizzate subito l’infuso di zafferano, potete conservarlo in frigorifero per 48 ore e utilizzarlo in seguito per le vostre ricette.
L’utilizzo degli stimmi al posto della polvere di zafferano richiede più tempo, ma è senza dubbio quello che ha la resa migliore dal punto di vista organolettico e il risultato finale vale sicuramente lo sforzo.

COME SI CONSERVA E QUANTO DURA LO ZAFFERANO
Lo zafferano puro in stimmi, essendo una spezia essiccata, è un prodotto a lunghissima scadenza, difficilmente va a male, semmai col passare degli anni perde progressivamente il sapore e le qualità nutritive.
Per poter preservare aroma e proprietà della spezia il più a lungo possibile è meglio conservare gli stimmi in un recipiente ermetico, come un barattolo di vetro con tappo a vite (migliore rispetto al tappo di sughero nel tener lontano l’umido) in un luogo buio, fresco e asciutto, al riparo da luce e calore.
Attenzione all’umidità che può rovinare lo zafferano irreversibilmente.
Se conservate lo zafferano così si mantiene tranquillamente anche tre o quattro anni.
Sicuramente dà il meglio si sé consumandolo entro 2 anni dalla data di raccolta.

Az.Agricola Lorenzo Ricco'
PI 01278210867
C.da Angrone, bivio SS 575 e SP 55/b, Troina (Enna)

Torna ai contenuti